Nel 1919, mentre la Germania viene percorsa da “squadracce” finanziate dagli aristocratici per impedire i moti proletari, il barone Erich Lehner incontra casualmente il generale Konrad Von der Berg che lo sequestra e lo porta in un campo militare abbandonato. Il militare è ricercato da Hossbach un suo ex ufficiale; perché, avendo lo stesso rifiutato di servire nelle forze impiegate per una ingiusta repressione, è stato dichiarato disertore. Erich, inizialmente riluttante e polemico nei confronti del singolare carceriere, finisce per divenirne amico e per raccogliere dalla sua bocca la serie di esperienze che hanno maturato la sua coscienza sociale. Nel frattempo i membri della famiglia di Eric, il fratello Herbert, la cognata Margarethe, la vedova Elvira – stanno allo sporco giuoco dell’aristocrazia e dei nuovi “potenti”; e giungono sino al punto di accettare in casa il barone Von Knöbenstof, salito al titolo e al rango per intrallazzi e già servo dei Von Lehner. Lo spietato Hossbach, catturato Konrad, lo sta per fucilare quando accorre Erich che, pregato dall’amico, lo uccide personalmente. In seguito, mentre Hossbach e Von Knöbenstof festeggiano il loro trionfo alla presenza degli aristocratici, Erich porta il cadavere di Konrad ad una cerimonia religiosa celebrata dai potenziali rivoltosi; quindi, raggiunto il parco ove si svolge la festa, sotto gli occhi di tutti uccide Hossbach.
Fonte
Genere: drammatico – storico
Cast
Franco Nero: generale Konrad von Der Berg
Helmut Berger: barone Erich von Lehner
Olga Karlatos: Margarethe
Eleonora Vallone: Jutta
Franco Javarone: Klaus von Knobelsdorf
Colonna sonora di Luis Bacalov
Le rose di Danzica 1