Luana, una ragazza di borgata, sognatrice e svagata, con qualche difficoltà in famiglia e in cerca di evasioni gratificanti, finisce cantante occasionale, con l’accompagnamento di un’orchestra stonata. Avverte ben presto di esser oggetto di attenzioni ambigue e dispotici arbitri da parte del suo improvvisato presentatore, che alla sua prima ribellione la bistratta riempiendola di botte. In fuga dalla famiglia e dal presuntuoso manager, Luana scende a caso da un treno alla ricerca di un qualche rifugio, viene derubata da uno sconosciuto e notata da un paio di strampalati viaggiatori che le offrono un passaggio in macchina. Il più giovane è Carlo, appena scarcerato per decorrenza dei termini e in rotta con la sua famiglia del quartiere romano di Tor Bella Monaca: l’altro è Lucio, volenteroso assistente sociale di un Centro di ricupero per giovani a rischio. Lucio crede di poter riabilitare Carlo interessandolo a un ipotetico film che ha intenzione di girare, con la storia, appunto, di un giovane allo sbando. I tre simpatizzano e diventano amici, forse perché Luana non sa più dove siano finiti i genitori, sfrattati dall’alloggio di dove s’era allontanata, e Carlo è circuito da ambigui coetanei che mirano a farlo entrare nel giro della droga. Ritrovati i suoi, Luana rientra momentaneamente in famiglia, senza tuttavia perdere di vista Lucio, alle prese con problemi sempre più ardui del quartiere, né Carlo, che trova in lei l’affetto della madre che l’ha lasciato. E’ però geloso del sentimento che vede nascere fra Lucio e Luana, e così perde gradatamente interesse per le iniziative di Lucio in favore di una sua ripresa e finisce con lasciarsi coinvolgere dai teppisti, perdendo la vita in un incidente casuale. Luana riprenderà a cantare, forse in un complesso meno scalcinato del precedente, e Lucio deciderà di continuare ad adoperarsi per il suo Centro Sociale, proponendosi di “imparare ad ascoltar la gente”.
Fonte
Genere drammatico
Cast
Antonella Taccarelli: Luana
Tiziano Giuffrida
Fabio Bussotti: Lucio
Norma Martelli
Ivano Marescotti: padre di Carlo
Colonna sonora di Luis Bacalov