Tutto comincia quando Sergio Endrigo, insoddisfatto dalle canzoncine per bambini che sentiva propinate dalla TV, decide di scrivere a Gianni Rodari, di cui ha molto apprezzato “Grammatica della fantasia”. Dalla fitta corrispondenza nasce la proposta di musicare dei suoi testi e rivestirli di veste musicale degna, per proporre ai piccoli qualcosa di qualità. Rodari gli spedisce una ventina di poesie, da cui vengono selezionate le nove che comporranno “Ci vuole un fiore”.
La squadra è completata dal fido Luis Bacalov che con Endrigo scrive le musiche e soprattutto arrangia splendidamente, mettendo su un ensemble sui generis. Si legge nelle note interne: “Un giorno qualcuno ha avuto l’idea di fare questo disco, ma nessuno si ricorda più chi è stato. Comunque adesso il disco c’è e le parole sono state scritte da Gianni Rodari, le musiche da Luis Bacalov e da Endrigo.
I bambini che hanno cantato sono Anna Paola e Giovanni Bacalov, Cristiana (figlia di Nora Orlandi), Claudia Endrigo, Giorgia Lepore, Manuela e Maura (le gemelline di Cianciarelli), Silvia Somigli e Laura Pierazzuoli che purtroppo non ha potuto finire il disco perché sul più bello si è presa il morbillo. Tutti sono stati istruiti e diretti da Nora Orlandi.
Le voci che non cantano ma parlano sono di persone che passavano per caso e hanno voluto dire la loro. Gli arrangiamenti e cioè tutti i suoni che sentite nel disco, sono di Luis Bacalov. Per gli arrangiamenti sono stati usati i seguenti strumenti musicali e non musicali: violini, viole, violoncelli, contrabbasso, chitarra classica, elettrica e un chitarrino; pianoforte, clavicembalo, piano elettrico, organo hammond, trombe tromboni, flauti in do, flauti dolci, corni, bassotuba, bombardino, ottavino, clarinetto, clarinetto basso, oboe, fagotto, vibrafono, mandolini, tuba, fischietto e altre piccole diavolerie rumorose. In più, una scatola di latta, un secchio d’acqua, 4 monete da 100 lire, un paio da 10 e da cinquanta e un gettone telefonico, un portacenere di ceramica, mezzo chilo di fagioli borlotti (crudi), un sacchetto di patatine fritte, un pacchetto di grissini, un rotolo di carta stagnola, gli spettatori dell’ultimo incontro Roma-Lazio, un cannone e un cavallo.”
Genere: pop
Lato A
Ci vuole un fiore
Un signore di Scandicci
Napoleone
Zucca pelata
Lato B
Mi ha fatto la mia mamma
Ho visto un prato
Le parole
Il bambino di gesso
Non piangere
Ci Vuole Un Fiore
Un signore di Scandicci
Le parole
Non Piangere