Il prog italiano degli anni settanta è ancor oggi ammirato e amato in tutto il mondo. Segno che nel nostro paese sappiamo far musica di qualità sublime da sempre. Il Rovescio della Medaglia è stato un degnissimo alfiere del nostro prog rock e ancora oggi strabilia con questo Contaminazione, un album spettacolare, modernissimo, che segna il passo dei tempi solo per il sound comprensibilmente datato. Ma i contenuti sono semplicemente eccezionali e, nonostante tutto, il suono, già considerevole all’epoca, rimane godibilissimo, caldo e avvolgente.
Nel 1973 viene inciso Contaminazione, il miglior lavoro di questi romani, animato da miscugli incredibili, fatti di tanti strumenti, armonizzazioni e atmosfere variegate ma incisive in maniera siderale. Nella composizione e arrangiamento delle musiche viene coinvolto il compositore argentino Luis Enriquez Bacalov ed il risultato che ne scaturisce è uno dei migliori dischi di rock progressivo italiano.
Il titolo allude alla contaminazione tra strumentazione rock e orchestra sinfonica, con particolare riferimento alla musica di Bach e le liriche sono incentrate sulla figura di un musicista scozzese del ‘700 ossessionato dal grande compositore di cui si crede il 21º figlio reincarnato.
Il disco, molto curato e tecnicamente ineccepibile, conquistò un buon riscontro di critica e di pubblico, al punto che ne verrà realizzata una versione in lingua inglese per il mercato estero nel 1975, titolata Contamination, segno che il prog italico era ossequiato e richiesto ovunque.
Franco Leonetti
Fonte
Genere: Rock progressivo
Tracce
1. Absent for this consumed world
2. Ora non ricordo più
3. Il suono del silenzio
4. Mi sono svegliato e…ho chiuso gli occhi
5. Lei sei tu: lei
6. La mia musica
7. Johann
8. Scotland machine
9. Cella 503
10. Contaminazione 1760
11. Alzo un muro elettrico
12. Sweet suite
13. La grande fuga
La grande fuga